Perchè Nonna Ubolda bijoux?

Nonna Ubolda bijoux nasce da una grande passione, quella per i gioielli appunto. Da "collezionista" a creatrice amatoriale il passo è stato breve ... sono bastate un pò di vecchie perline trovate in un cassetto, delle pinze arrugginite, una piccola quantità di filo di ferro rubato al giardiniere (non gliene voglia) ed un'abbondante quantità di fantasia. Ecco fatto, così hanno preso forma i primi bijoux "fai da te" di Nonna Ubolda. Ad indicare all'amabile nonnina la strada della bigiotteria artigianale non sono state solo una serie di coincidenze fortunate, ma anche la ferma consapevolezza che la sua "gioiellomania" avrebbe avuto vita breve, date le scarse finanze del momento.

Di anni ne sono passati e nelle sue grinfie sono caduti i materiali più svariati. Quanti ancora saranno vittima della sua pinza killer?

Ri-bijoux: ri-utilizzare materiali come scelta di stile

I ri-bijoux, sia collane che bracciali, sono "gioielli", se così si possono definire, creati esclusivamente ri-utilizzando e ri-ciclando materiali non proprio canonici nella lavorazione della bigiotteria artigianale. Non si tratta di legno, non si tratta assolutamente né di oro né di argento, tanto meno di rame, ma bensì di gomma, stoffa e tassellini (meglio conosciuti nel mondo ikea come giunture per mobili).

Le
ri-collane sono create ricoprendo un tubo di gomma, morbido perchè si adatti bene al collo, di stoffa o passamaneria e fermandolo alle sue estremità con della colla per tessuti o cucendolo, a seconda del tipo di tessuto. In ultimo viene infilato il tassellino nel tubo (per essere sicuri meglio incollarlo con dell'adesivo universale-attack) che farà da chiusura al nostro collier anticonvenzionale.

Altrimenti al posto della giuntura di legno viene fatto passare all'interno del tubo un nastro o del filo da giardinaggio. Da un lato viene creato una sorta di cappio e dall'altro, viene montato un bottone o una perlina che vada a bloccare la chiusura.
I
ri-bracciali vengono ideati nello stesso modo.

Anche la maggior parte delle stoffe sono riciclate da armadi di mamme, nonne e zie o riutilizzando vestiti e accessori ormai rinchiusi nei cassetti da tempo immemore.

C'è sempre qualcosa da ri-ciclare, basta un pò di fantasia e il gioco è fatto!

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